Il cranio di Argil di 400.000 anni fa per la prima volta in esposizione al Museo Preistorico “Pietro Fedele”

Il Comune di Pofi celebra il trentesimo anniversario della scoperta del “Cranio di Ceprano”, affettuosamente noto con il nome di “Argil”, uno dei reperti fossili umani più significativi ritrovati in […]

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Servizio Commercio

Disciplina del commercio

Il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 114, ha operato la riforma del settore del commercio al dettaglio a posto fisso e su aree pubbliche al fine di promuovere la libera circolazione delle merci, la trasparenza del mercato, la concorrenza e la libertà di impresa. Il commercio al dettaglio svolto all’interno di esercizi di vicinato (negozi con superficie di vendita non superiore a 150 mq.) non è più subordinato al possesso dell’autorizzazione commerciale.

L’apertura, il trasferimento di sede e l’ampliamento della superficie di un esercizio di vicinato sono soggetti a comunicazione al Comune competente per territorio e possono essere effettuati decorsi 30 gg dal riceviemento della comunicazione.

All’ufficio compete il controllo degli atti, la verifica del possesso dei presupposti e dei requisiti di legge richiesti per l’esercizio del commercio. Qualora si riscontrassero irregolarità l’ufficio interrompe il procedimento amministrativo o ordina la chiusura dell’esercizio.

Commercio fisso – Autorizzazioni o Comunicazioni per la vendita, solo al dettaglio, delle merci del settore alimentare – non alimentare e misto;

Comunicazione di attivazione per esercizi di vicinato (fino a 150 mq)

Gli esercizi di vicinato sono compresi, indifferentemente dalla tipologia alimentare/non alimentare da 0 a 150 mq di superficie di vendita, sono attivati mediante Dichiarazione di inizio Attività (DIA). In caso di apertura, trasferimento, ampliamento della superficie di vendit, cambiamento del settore merceologico, l’efficacia della DIA avviene in base dell’art.19 legge 7/8/90, n. 241 e successive modificazioni.

Commercio ambulante – Le autorizzazioni per il commercio su aree pubbliche di tipo a) – b), sono rilasciate a coloro che effettuano l’attività di commercio in alcuni giorni (tipo a) nei mercati; in forma ambulante (tipo b) – Le autorizzazioni di tipo a) vengono rilasciate dal Comune, su domanda dell’interessato, nei posteggi previsti nei mercati – Le autorizzazioni del tipo b) vengono rilasciate dall’Amministrazione Comunale, a richiesta dell’interessato solo se residente del comune – per richiedere le autorizzazioni è necessario presentare domanda in bollo al Responsabile del Servizio.

Produttori Agricoli – Vendita dei prodotti di propria produzione in appositi spazi privati, riservati e nei mercati o in negozi, mediante presentazione di DIA al responsabile del servizio del Comune.

Vendite Straordinarie – Sono vendite straordinarie i saldi di fine stagione, le vendite promozionali, le vendite di liquidazione per chiusura o rinnovo locali – Presentare comunicazione almeno 10 giorni prima al Responsabile del Servizio utilizzando, preferibilmente, gli appositi moduli predisposti dall’ufficio – Le vendite promozionali non sono soggette a limitazioni temporali quantitative e procedurali, l’unica limitazione ammissibile concernente la fissazione di un periodo antecedente, quantificato in 30 gg., a quello di svolgimento delle vendite di fine stagione nel quale le vendite promozionali possono essere vietate (art. 3 legge 248/2006).

Pubblici Esercizi – L’autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande, comprese quelle alcoliche di qualsiasi gradazione, rientra nell’unica tipologia di esercizio di somministrazione di cui alla legge regionale n. 21 del 29.11.2006 ed il rilascio è subordinato al possesso di uno dei requisiti di cui all’art. 8 della L.R. n. 21/2006.

Attività Artigianali – Barbiere-Parrucchiere, Estetista, sono regolate dalla legge 2 aprile 2007, n. 40, che istituisce, per dette attività non più il rilascio da parte dell’amministrazione di un titolo autorizzatorio ma la semplice Dichiarazione di Inizio Attività (DIA) in cui il sottoscrittore dichiara sia il possesso dei requisiti professionali all’esercizio dell’attività e il possesso di idoneo parere igienico sanitario rilasciato dall’ASL competente per territorio.

Edicole – Le autorizzazioni per l’apertura di edicole si distinguono in punti vendita esclusivi (giornali e riviste) e punti vendita non esclusivi (giornali e/o riviste) da abbinare ad altre ben specifiche attività commerciali – Presentare domanda al Responsabile del Servizio, specificando gli estremi di ubicazione ed il tipo di rivendita prescelto.

Giochi Leciti – Denuncia inizio attività (DIA) per installazione videogiochi e per giochi leciti nei bar, circoli ecc.

L’Ufficio svolge le funzioni attribuite al Comune dai D.P.R. 24 luglio 1977 n. 616 e 31 marzo 1998, n. 112 e successive normative.

 

Norme di funzionamento

Nel particolare all’ufficio compete l’istruttoria finalizzata al rilascio dei seguenti atti:

  • Autorizzazioni amministrative per la vendita di giornali e riviste;
  • Licenze agriturismo;
  • Licenze alberghi;
  • Licenze attività affittacamere;
  • Licenze piscine;
  • Autorizzazioni per apertura, trasferimento di sede, ampliamento commutazione delle attività di P.E.;
  • Cambio turno di chiusura settimanale dei P.E.;
  • Autorizzazioni temporanee per somministrazione alimenti e bevande;
  • Autorizzazione per subentro in P.E.;
  • Licenza per spettacoli viaggianti annuali rilascio;
  • Licenze per noleggio di veicoli e autorimesse: rilascio trasferimento;
  • Licenze per noleggio di veicoli e autorimesse: rinnovo;
  • Licenze per sale giochi: rilascio, trasferimento;
  • Licenze per pubblici trattenimenti e/o spettacoli: rinnovo;
  • Licenze temporanee per pubblici trattenimenti e/o spettacoli: rilascio;
  • Licenze di agibilità luoghi di pubblico spettacolo;
  • Autorizzazione per installazione giostre e spettacoli circensi;
  • Ordinanza sugli orari dei servizi pubblici;
  • Autorizzazioni per gare ciclistiche;
  • Visto per gare ciclistiche;
  • Licenze taxi;
  • LIcenze noleggio con conducente;
  • Assegnazione dei posteggi in occasione di sagre e ricorrenze varie;
  • Rilascio nuove concessioni di posteggio per il commercio su area pubblica;
  • Autorizzazioni occupazione suolo pubblico a scopi commerciali;
  • Autorizzazione barbieri, parrucchieri uomo donna ed estetista;
  • Autorizzazioni per attività di lavanderia;
  • Autorizzazione autotrasporto animali vivi;
  • Autorizzazione autotrasporto carni e prodotti ittici;
  • Autorizzazioni per mezzi di trasporto sanitari alimentari;
  • Autorizzazioni sanitarie temporanee per feste, sagre, ecc.;
  • Autorizzazioni vendite prodotti particolari: funghi, surgelati, latte, ecc.;
  • Autorizzazioni sanitarie in genere;

 

Natura delle autorizzazioni

I provvedimenti, siano essi autorizzazioni, licenze, ecc., sono personali e non possono essere trasmessi in alcun modo a terzi, ne dar luogo a rappresentanza, salvi i casi espressamente previsti dalla legge.

 

Presentazione delle domande

Tutte le domande di licenze o autorizzazioni devono essere indirizzate al Comune su appositi moduli messi a disposizione dall’ufficio e pervenire all’ufficio Comunale per il tramite del protocollo generale del Comune.

 

Documentazione delle domande

Ai fini dell’istruttoria le domande devono essere presentate complete di tutti gli allegati previsti dalle vigenti disposizioni e redatti in carta legale. Le domande per ottenere la licenza o l’autorizzazione all’apertura di esercizi pubblici in genere dovranno essere corredate dei seguenti documenti:

Planimetria dei locali;
attestato frequenza corso
Certificato di prevenzione incendi ove prescritto;
Marca da bollo per il rilascio dell’autorizzazione.
Per le domande dirette ad ottenere la licenza ad eseguire spettacoli ed intrattenimenti, dovrà essere presentato, oltre ai documenti sopra indicati, anche il nulla osta S.I.A.E..

Alle domande per il trasferimento della gestione o della titolarità dell’esercizio, per atto tra vivi o causa di morte ovvero per affittanza, si dovrà allegare, oltre ai documenti richiesti, copia del contratto di cessione dell’azienda, debitamente registrato, o l’atto di successione o l’atto notorio o il contratto di locazione registrato.

Ove la domanda risultasse incompleta o comunque mancante dei prescritti allegati, l’ufficio richiede all’interessato la necessaria integrazione per procedere all’istruttoria.

 

Revoca delle autorizzazioni

Le autorizzazioni, le licenze, le iscrizioni devono essere revocate quando nella persona autorizzata vengono a mancare, in tutto o in parte, le condizini alle quali sono subordinate, e possono essere revocate quando sopraggiungono o vengono a risultare circostanze che ne avrebbero imposto o consentito il diniego.

 

Accertamento dei requisiti soggettivi

L’effettivo possesso dei requisiti soggettivi in capo al richiedente dovrà essere accertato a cura dell’ufficio procedente.

 

Denuncia di inizio attività e silenzio-assenso

In tutti i casi in cui è consentito dalla normativa in vigore, trova applicazione la disciplina prevista dagli articoli 19 e 20 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche ed integrazioni, in materia di denuncia di inizio attività e di silenzio-assenso.

 

Distributori di carburanti

Descrizione – Apertura distributore di carburante – Modalità della richiesta

Una domanda, in competente bollo, viene indirizzata al comune e deve contenere la richiesta di rilascio della concessione edilizia e/o della autorizzazione corredata dai dati indicati dall’art.6 del DPR 1269 del 27/10/71, e cioè:

generalità e domicilio del richiedente (se trattasi di società o di ente, del suo legale rappresentante, nonché, per la società, le indicazioni prescritte dall’art.2250, commi primo e secondo, del c.c.)
la località in cui si intende installare l’impianto (essa deve coincidere con le aree destinate a tale scopo dal Piano Regolatore,o in mancanza , la normativa urbanistica vigente)
il nominativo del proprietario del terreno in cui sarà installato l’impianto
i carburanti per la cui distribuzione si chiede la concessione
il numero, per ciascun prodotto, degli apparecchi automatici da installare
la capacità in mc. del serbatoio cui sono collegati i singoli apparecchi automatici
le quantità massime, espresse in mc., di olio lubrificante e di petrolio lampante adulterato destinato ad uso di riscaldamento domestico confezionato nei prescritti fusti o recipienti che il richiedente intende detenere presso l’impianto.

 

Documentazione da allegare

Certificazione analitica con documentazione redatta da tecnico competente dalla quale risulti la disposizione planimetrica dell’impianto (elaborati in scala 1:100 n° 6 copie)
Atto dal quale risulti che il richiedente ha la disponibilità del terreno nel quale intende installare l’impianto o documento rilasciato dal proprietario del terreno)
Ogni documento idoneo a dimostrare che il richiedente è in possesso delle capacità tecnica organizzativa ed economica prescritta
Autocertificazione, corredata da perizia giurata di un tecnico iscritto all’albo, attestanti che la richiesta rispetta le prescrizioni urbanistiche, fiscali e quelle concernenti la sicurezza ambientale e stradale, la tutela dei beni storici ed artistici nonché le norme di indirizzo programmatico della Regione e il rispetto dei criteri, requisiti e caratteristiche delle aree, determinati dal Comune ai sensi dell’art.2 del D.l.gs. 32/98

Ufficio di riferimento: Area Tributaria

Telefono 0775 380013
Indirizzo ufficio Piazza Municipio, 1
Email tributi@comune.pofi.fr.it
PEC comunepofi@pec.it
Orario

Orario di apertura al pubblico

Lunedì e giovedì: 09:00 - 12:00 / 15:00 - 18:00

RESPONSABILE DOTT. GIOVANNI ZOMPARELLI

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