Il cranio di Argil di 400.000 anni fa per la prima volta in esposizione al Museo Preistorico “Pietro Fedele”

Il Comune di Pofi celebra il trentesimo anniversario della scoperta del “Cranio di Ceprano”, affettuosamente noto con il nome di “Argil”, uno dei reperti fossili umani più significativi ritrovati in […]

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Le Guerre Mondiali

La storia di Pofi nel periodo tra le due guerre viene a immettersi nella storia nazionale.

Come da molti altri paesi d’Italia, anche da Pofi durante la Grande Guerra partirono per il fronte numerosi giovani. Ma molto più incisiva e distruttiva per il territorio fu la Seconda Guerra Mondiale, soprattutto durante l’ultimo periodo. Dopo lo sbarco e la risalita degli anglo-americani lungo la penisola italiana, Pofi si trovava nella medesima condizione di tutti i paesi limitrofi alla linea Gustav. Il periodo che va dal settembre del 1943, all’indomani dell’armistizio, fino al maggio del 1944, fu uno dei peggiori per le popolazioni della valle del Liri e del Sacco; il nostro territorio visse sotto l’incubo dei rastrellamenti tedeschi per portare ausiliari al fronte e per procurarsi il cibo necessario.

Ma il pericolo più grande era quello delle bombe; il cielo era sotto il controllo assoluto degli anglo-americani, i quali sganciavano bombe senza preoccuparsi della popolazione civile. Durante uno di questi bombardamenti andò distrutta la chiesa di S. Rocco a Piazzone, la vecchia fontana “Pilone”, nonché numerose abitazioni; non ultime nel ricordo, le numerose vittime civili.

La Chiesa di San Rocco distrutta dai bombardamenti
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